La #giornatadellamemoria è un momento di raccoglimento, un patrimonio di tutte e tutti. Tra ebrei, oppositori politici, apolidi, rom, sinti e caminanti, le vittime omosessuali del nazifascismo furono le più vessate, oggetto di tortura e violenza anche da parte degli altri detenuti nei campi di sterminio.

E’ bene ricordare che quell’ orrore non fu solo odio razziale e politico, ma anche odio basato sull’ orientamento sessuale. Moltissime persone furono perseguitate anche per la semplice presunzione di omosessualità.

Il triangolo rosa, con il quale venivano identificate le vittime omosessuali, oggi è un simbolo carico di storia e di sofferenza. Uno di quei simboli che ci aiutano a ricordare, per non rivivere più quel passato.